ll decreto legge n.34 del 19.5.2020 prevede la possibilità di accedere alla agevolazione del credito d'imposta pari al 60% del canone di locazione (ed anche leasing) per i soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d'imposta 2019 e che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% in meno dello stesso mese del 2019.
Si precisa, tuttavia, che le strutture alberghiere e agrituristiche, possono beneficiarne indipendentemente dai ricavi e compensi.
Il credito d'imposta è riferibile relativamente ai canoni di marzo, aprile e maggio, mentre per le strutture turistico ricettive con attività solo stagionale, per i canoni di aprile, maggio e giugno.
Il credito di imposta scende al 30% per i canoni di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d'azienda, comprensivi di almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell' attivita' industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all'esercizio abituale e professionale dell' attivita' di lavoro autonomo.
E' previsto poi dall'art. 122 del decreto la possibilità di cedere il credito anche ad istituti di credito o intermediari finanziari, nel caso di:
a) credito d'imposta per botteghe e negozi di cui all'articolo 65 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27;
b) credito d'imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d'azienda di cui all'articolo 28;
c) credito d'imposta per l'adeguamento degli ambienti di lavoro di cui all'articolo 120;
d) credito d'imposta per sanificazione degli ambienti di lavoro e l'acquisto di dispositivi di protezione di cui all'articolo 125.
Scrivi commento